6 Settembre 2015

Domenica 6 settembre 2015

Dopo le belle vacanze estive ci sembrava brutto rivederci solo il primo giorno del doposcuola (che ripartirà all'inizio di ottobre); allora abbiamo pensato di trascorrere una giornata insieme, domenica 6 settembre, a Camposauro, sul massiccio del Taburno.

Come sarà il tempo? Incerto. Pioverà? Il meteo prevede "poco nuvoloso". Non sarà una giornata di sole. Che si fa? Andiamo comunque.
Cominciano i preparativi: si contatta il nostro fedele Pippobus, partono le telefonate ai genitori, via con le frittate di spaghetti e i tortani. Qualcuno non può, qualcun altro rinuncerà all'ultimo momento. Appuntamento alle 9.00 al solito posto: mi raccomando, puntuali!
Puntuali? è una parola! Alle 8.30 già squilla il citofono: Emmanuele con Kristian (pare che Kristian sia andato a chiamare Emmanuele alle 7.30!?!). Puntualissimo come sempre, invece, il Sig. Bruno con il suo bus fiammante. Ci siamo tutti? No! Mancano Biagio e Nancy! Telefonata. Non risponde nessuno. Nuova telefonata. Cinque squilli... voce di Biagio impastata di sonno. Biagio! che fai, dormi ancora? n...oo, no! corri, fai presto, vi stiamo aspettando da mezz'ora!
Passa ancora un quarto d'ora e, finalmente, ci siamo davvero tutti: Alessandro, Alessio, Antonio R., Antonio S., Biagio, Carmine, Ciro, Clarissa, Daniele, Emmanuele, Enzo, Eugenio, Francesca, Francesco, Gaetano, Giorgio, Giovanna, Giuseppe, Kristian, Marco, Mario, Melania, Michele, Nancy A., Nancy P., Pietro, Rayen, Stefano, Tina, Tonia; si aggiungono due nuove amiche, Arianna ed Elena; eccezionalmente tre mamme, Bruna, Marianna e Rosaria; e poi Pietro e Sebastiano, Anna Maria e Roberto.
Qualche incertezza, presto risolta, sulla strada più veloce e agevole. Nell'ultimo tratto tante curve, strette per il grosso autobus: la perizia del Sig. Bruno scansa elegantemente vertiginosi precipizi. Finalmente siamo a Camposauro. Il sole va e viene, quando c'è fa caldo, quando non c'è soffia un vento freddo. I soliti patiti organizzano subito una partita di calcio sull'erba del grande pianoro, dribblando abilmente i numerosi e trionfali segnacoli del passaggio delle mucche al pascolo brado. Altri si lasciano intenerire dai vitellini. Altri ancora tentano inutilmente di avvicinare un branco di cavalli. Ore 13.30: in mancanza di fischietti un urlo segnala la fine della partita. Si mangia! Si scartocciano le frittate, si addentano i casatielli. Poi qualcuno si arrampica sugli alberi, qualcuno guadagna uno scivolo, ma sotto gli alti alberi della zona pic-nic non penetrano i fugaci raggi di sole, fa freddo, si accende un fuoco.
Alle 15.30 ripartiamo. Arianna e Tonia si incaricano di far succhiare i brani musicali dei loro telefonini dall'impianto di amplificazione del pullmann. Partono cori a squarciagola: Gianni Fiorellino, Rosario Miraggio, Tony Colombo, Emiliana Cantone, Giusy Attanasio, Nino D'Angelo... Qualche anziano avrebbe preferito Pink Floyd e Talking Heads, ma tant'è. Il Signor Bruno, paziente, ci riporta a casa. Idea: perché non organizzare incontri di karaoke a Piazza Forcella?